Ricerca

Home News REGIONE TOSCANA: BANDO "EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEI PROCESSI PRODUTTIVI"

REGIONE TOSCANA: BANDO "EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEI PROCESSI PRODUTTIVI"

15 ott 2024

L’agevolazione sovvenziona la realizzazione di progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi delle imprese toscane. 

Il bando è cofinanziato dal Programma Fesr 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate all’azione 2.1.3, e rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.

Dotazione finanziaria: le risorse assegnate sono pari a 1.707.359,50 euro.

Sono soggetti destinatari del bando:

  • imprese: Micro e PMI e Grandi Imprese in forma singola;
  • professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.

La domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica (es. affittuario, locatario, gestore, etc.), fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare tutti i requisiti previsti dal bando.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

1c) recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature;

2c) coibentazioni compatibili con i processi produttivi;

3c) automazione e regolazione degli impianti di produzione;

4c) movimentazione elettrica;

5c) accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;

6c) accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;

7c) rifasamento dell'impianto elettrico;

8c) introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore;

9c) sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;

10c) altra tipologia di intervento che modifica l’impianto produttivo volto alla riduzione dei consumi energetici.

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo al netto di IVA, sostenute a partire dalla data di inizio progetto, convenzionale o anticipato, se direttamente pertinenti all’unità produttiva locale/sede operativa oggetto di intervento:

  1. spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;
  2. spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda;
  3. spese tecniche per progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo nonché certificazione degli impianti, dei macchinari, dei sistemi e delle opere, studi e/o consulenze specialistiche, indagini, diagnosi energetica (ad esclusione di quella prevista dall’art.8 del D. Lgs.102/2014).

Le suddette spese tecniche sono ammesse in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili e comunque di importo non superiore a 25.000 euro, purché le stesse siano strettamente connesse e necessarie alla preparazione e realizzazione degli interventi oggetto della domanda, come risultante in modo specifico ed univoco da idonea documentazione contrattuale inerente all’affidamento dei relativi incarichi.

L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a 100.000 euro e non superiore a 500.000 euro. La dimensione minima dell’investimento per l’intero progetto dovrà essere mantenuta e assicurata sia in fase di richiesta di eventuali variazioni che in fase di rendicontazione delle spese sostenute per la sua realizzazione. Pertanto, qualora a seguito delle verifiche istruttorie in fase di richieste di variazione e/o di rendicontazione delle spese sostenute, dovesse risultare che quelle effettivamente ammesse siano inferiori a tale dimensione minima, il contributo concesso sarà revocato.

Tipo di agevolazione (forma e intensità)

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in c/capitale. Non possono essere concessi contributi superiori alle soglie di cui all’articolo 4, paragrafo 1 del regolamento (UE) n. 651/2014. L’agevolazione è concessa con le seguenti intensità massime di aiuto rispetto alla spesa ritenuta ammissibile:

Dimensione impresa

Intensità massima di contributo

Micro-Piccola

25%

Media

20%

Grande

15%

Scadenza e presentazione domanda:

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 16 ottobre 2024 e fino alle ore 16:00 del 7 gennaio 2025.

Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa ove insista, al momento della presentazione della domanda, un’attività economica identificata come prevalente rientrante in uno dei Codici ATECO elencati nel bando.

È possibile presentare un’unica domanda se l’intervento riguarda più edifici o unità immobiliari alimentati dallo stesso contatore elettrico e/o gas; ovvero in caso di più edifici o unità immobiliari aventi propri contatori elettrici e/o gas, ma facenti parte dello stesso sito produttivo.

Il nostro Team di professionisti saprà dare il giusto valore al tuo progetto

Richiedi una consulenza


Contattaci