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REGIONE MARCHE: FONDO PATRIMONIO PMI

15 apr 2025

Il Fondo “Patrimonio PMI” agevola l’accesso al credito attraverso operazioni di aumento di capitale finalizzate a consentire la prosecuzione e il rilancio dell’attività d’impresa attraverso un programma di investimento.

Potenziali beneficiari sono MPMI operanti in tutti i settori di attività economica, che non si trovino nello stato di "impresa in difficoltà" e che abbiano sede legale e/o operativa nella Regione Marche.

I criteri specifici per singola linea sono:

Linea A: ditta individuale o società di persone e risultare attivi da almeno 12 mesi;

Linea B: società di capitali ed essere attiva da oltre 36 mesi e in possesso di almeno due bilanci chiusi e depositati.

L’intervento è costituito da un contributo a fondo perduto in conto investimenti associato a uno strumento finanziario che interviene indirettamente tramite riassicurazione pubblica a titolo gratuito sul prestito ottenuto dalla Banca, previo ottenimento di garanzia di primo grado concessa dai Confidi sul prestito medesimo, a cui è associato un ulteriore contributo in conto interessi e conto oneri garanzia di 1° grado rilasciata dai Confidi.

Sul finanziamento agevolato richiesto dall’impresa interviene uno strumento finanziario quale Fondo pubblico di riassicurazione su garanzia concessa da un Confidi di 1° grado: 

  • Importo del finanziamento bancario sottostante pari alle seguenti percentuali del valore       dell’aumento di capitale da effettuare, al netto del contributo regionale in c/investimenti: 75%, in caso di operazioni di cui alla Linea A e 50%, in caso di operazioni di cui alla Linea B.
  • Percentuale massima garanzia 1° grado: 80% in assenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia e 70% in presenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia.
  • Percentuale garanzia Fondo pubblico di riassicurazione: 70% in assenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia 70% e 10% in presenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia.
  • Percentuale di accantonamento: 5% della garanzia nominale del Fondo ricevuta da ciascun Confidi di I grado.
  • Durata minima 36 mesi, di cui al massimo 12 di preammortamento;
  • Durata massima 72 mesi, di cui massimo 12 di preammortamento.

Al Fondo Patrimonio PMI, associato al finanziamento agevolato, si aggiunge un contributo composto da due voci:

  • Interessi: 
  • la sovvenzione prevede una riduzione del tasso nominale annuo del 2,5% (riduzione di 250 bp), con un massimale di 6.000 euro;
  • in caso di tasso nominale annuo inferiore al numero di punti base di cui al punto precedente, la riduzione è limitata al tasso nominale annuo stesso; 
  • interessi a tasso fisso, nel rispetto del principio degli Aiuti trasparenti; 
  • calcolo della sovvenzione in linea con la comunicazione della commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione.

 

  • Oneri garanzia (Confidi 1° grado): 
  • la sovvenzione è pari al 100% sia della commissione di garanzia del Confidi di 1° grado (la Commissione di garanzia deve essere fissata obbligatoriamente allo 0,60% annuo dell’importo nominale della garanzia di 1° grado), sia degli altri oneri del Confidi di 1° grado, ad esclusione di quelli potenzialmente recuperabili dall’impresa (quote/cauzioni e similari); 
  • in ogni caso, la sovvenzione, come calcolata al punto precedente, non può eccedere l’importo di 5.000 euro e gli oneri applicati dal Confidi di 1° grado (al netto di quelli potenzialmente recuperabili dall’impresa) non possono superare l’importo della sovvenzione, come calcolata al punto precedente.

Il Contributo in conto investimenti è un contributo diretto alla spesa per gli investimenti connessi all’aumento di capitale:

Linea A: contributo in conto investimenti fino a un massimo del 30% del valore dell’aumento di capitale sottoscritto e versato, con un valore massimo del contributo pari a 25.000 euro;

Linea B: contributo in conto investimenti fino ad un massimo del 20% del capitale deliberato e sottoscritto, fino ad un massimo di 30.000 euro.

Il valore complessivo del finanziamento agevolato e del contributo a fondo perduto non può superare l’importo del progetto. Inoltre, il finanziamento agevolato deve essere superiore alla somma dei contributi in conto investimenti, garanzia e interessi.

La misura si compone di due linee di intervento:

  • Linea A: supporto alla patrimonializzazione di nuove società di capitali a seguito di trasformazione di società di persone e/o ditte individuali e che deliberano un aumento di capitale di almeno 25.000 euro;
  • Linea B: rafforzamento patrimoniale delle micro, piccole e medie imprese già costituite come società di capitali e che deliberano un aumento di capitale di almeno 30.000 euro.

La domanda deve contenere l'illustrazione di un piano di investimento e la delibera di aumento di capitale sociale. L’aumento di capitale rappresenta il prerequisito a cui segue l’investimento e il contributo regionale.

L’importo dell’investimento da realizzare dovrà risultare almeno pari all’importo dell’aumento di capitale deliberato e versato. 

L’impresa deve richiedere un finanziamento bancario a medio-lungo termine di durata non inferiore ai 36 mesi, con le seguenti caratteristiche:

  • importo pari al 50% del valore dell’aumento di capitale da effettuare al netto del contributo regionale in conto investimenti;
  • durata massima 72 mesi, di cui massimo 12 di preammortamento.

Le domande saranno selezionate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

La presentazione delle domande è consentita dal 15 aprile 2025 fino a esaurimento delle risorse disponibili.

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